(Rivelazione 7:9) ...Dopo queste cose vidi, ed ecco, una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua...
In attesa di ciò che farà Geova, eccone un piccolo assaggio, a dimostrazione che in fondo l'uomo desidera proprio questo...
http://vimeo.com/moogaloop.swf?clip_id=2539741
lunedì 31 gennaio 2011
domenica 30 gennaio 2011
Il Giorno della Memoria
Un giorno per non dimenticare. E' il senso del «Giorno della Memoria», che è stato istituito dal Parlamento Italiano nel 2000 « La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
sabato 29 gennaio 2011
Assemblea Donne Femministe
Parla la delegata tedesca:
Tempo fa, io detto mio marito: "Franz! Io non più cucinare!" Primo ciorno
visto niente, secondo ciorno nemmeno, ma terzo ciorno Franz preso wurstel,
crauti e cucinato per tutti!!!"
Applausi scroscianti nella sala.
Parla la delegata francese:
Alcuni mesi fa ho detto a mon JeanPaul: " je non farò più il lettó!"
Le premier giornó non visto niente, nemmeno secondo, ma terzo giornó Jean Paul, mon amour, ha rifatto il letto.
Applausi fragorosi.
La delegata americana:
Io ho detto "Listen Johnny: No prepareró piú la colazione!"
Il primo giorno no visto niente, nemmeno il secondo, ma il terzo oh yeah!
Johnny preso uova, bacon e succo di arancia e preparato la colazione Per tutti!
Ovazione!
É il turno della delegata siciliana:
Io ci dissi a mio marito... "Cammeeelo, vedi che io non lavo e non stiro più!"
Il primo giorno niente vidi, o secondo nemmeno.
… 'o terzo ricominciai a vedere un po' dall'occhio destro…
venerdì 28 gennaio 2011
giovedì 27 gennaio 2011
mercoledì 26 gennaio 2011
Il Genio teocratico
Un giorno dei fratelli erano impegnati nella costruzione di una Sala delle Assemblee.
Nella zona dove si stavano effettuando gli scavi con la ruspa per fare le fondamenta, il fratello che manovrava la ruspa scostando un grosso masso di roccia vide un luccichio tra la terra.
Scese dalla ruspa e vide con sua sorpresa che quel luccichio veniva da una strana lampada ad olio.
Per curiosità la prese in mano e cominciò a pulirla per capire se fosse ancora utilizzabile.
Ma a quel punto uscì dalla lampada un fumo annebbiante ed un'entità che metteva i brividi.
Il fratello emise un urlo di paura, tanto che altri due fratelli corsero in suo soccorso pensando che si fosse fatto male.
Quando arrivarono anche loro furono presi da timore, tremando ammutoliti davanti a questa strana entità.
Vedendo la loro reazione questa strana entità volle rassicurarli dicendo:
"State tranquilli e non abbiate paura, cari servitori del vero Dio. Sono un Genio, un Genio teocratico e posso esaudire tre desideri, purchè siano teocratici. Ma dato che siete in tre posso concedervi solo un desiderio ciascuno".
Il primo fratello, ancora leggermente impaurito, si avvicinò e chiese:
"Caro Genio, se veramente puoi esaudire un mio desiderio teocratico, bene, io vorrei tanto diventare un pioniere regolare in modo da servire maggiormente nel ministero. Puoi farlo?".
Il Genio rispose: "Complimenti per il desiderio, da questo momento sei nominato pioniere regolare".
Il secondo fratello ormai più rassicurato chiese: "Caro Genio, io sono già un pioniere regolare, ma vorrei tanto essere un servitore di ministero per poter servire meglio la congregazione ed essere di aiuto agli anziani nei loro numerosi compiti. Puoi farlo?".
Il Genio rispose: "Complimenti per il desiderio, da questo momento sei nominato servitore di ministero".
Il terzo ed ultimo fratello attese due minuti prima di formulare la sua richiesta e poi, organizzate le idee, chiese:
"Caro Genio, io sono sia un pioniere regolare che un anziano di congregazione, ma vorrei veramente servire meglio la congregazione.
Vorrei tanto
Il Genio disse: "Complimenti per il desiderio....", schioccò le dita e sparì.
......
Ed il terzo fratello divenne......
......
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una SORELLA!
Nella zona dove si stavano effettuando gli scavi con la ruspa per fare le fondamenta, il fratello che manovrava la ruspa scostando un grosso masso di roccia vide un luccichio tra la terra.
Scese dalla ruspa e vide con sua sorpresa che quel luccichio veniva da una strana lampada ad olio.
Per curiosità la prese in mano e cominciò a pulirla per capire se fosse ancora utilizzabile.
Ma a quel punto uscì dalla lampada un fumo annebbiante ed un'entità che metteva i brividi.
Il fratello emise un urlo di paura, tanto che altri due fratelli corsero in suo soccorso pensando che si fosse fatto male.
Quando arrivarono anche loro furono presi da timore, tremando ammutoliti davanti a questa strana entità.
Vedendo la loro reazione questa strana entità volle rassicurarli dicendo:
"State tranquilli e non abbiate paura, cari servitori del vero Dio. Sono un Genio, un Genio teocratico e posso esaudire tre desideri, purchè siano teocratici. Ma dato che siete in tre posso concedervi solo un desiderio ciascuno".
Il primo fratello, ancora leggermente impaurito, si avvicinò e chiese:
"Caro Genio, se veramente puoi esaudire un mio desiderio teocratico, bene, io vorrei tanto diventare un pioniere regolare in modo da servire maggiormente nel ministero. Puoi farlo?".
Il Genio rispose: "Complimenti per il desiderio, da questo momento sei nominato pioniere regolare".
Il secondo fratello ormai più rassicurato chiese: "Caro Genio, io sono già un pioniere regolare, ma vorrei tanto essere un servitore di ministero per poter servire meglio la congregazione ed essere di aiuto agli anziani nei loro numerosi compiti. Puoi farlo?".
Il Genio rispose: "Complimenti per il desiderio, da questo momento sei nominato servitore di ministero".
Il terzo ed ultimo fratello attese due minuti prima di formulare la sua richiesta e poi, organizzate le idee, chiese:
"Caro Genio, io sono sia un pioniere regolare che un anziano di congregazione, ma vorrei veramente servire meglio la congregazione.
Vorrei tanto
- conoscere appieno i problemi di tutti i fratelli,
- sapere quali sono i loro interessi,
- cosa fanno tutto il giorno,
- che svaghi hanno,
- con chi vanno d'accordo,
- con chi hanno attriti,
- sapere tutto di loro per poterli aiutare meglio.
Il Genio disse: "Complimenti per il desiderio....", schioccò le dita e sparì.
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Ed il terzo fratello divenne......
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una SORELLA!
martedì 25 gennaio 2011
Dedica a Sarah Scazzi
(Giovanni 5:28-29) ...Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce 29 e ne verranno fuori...
lunedì 24 gennaio 2011
Chi glielo ha insegnato?
(Proverbi 30:24-28) ...Ci sono quattro cose che sono le più piccole della terra, ma sono istintivamente sagge: 25 le formiche sono un popolo non forte, eppure d’estate preparano il loro cibo; 26 le procavie sono un popolo non potente, eppure pongono la loro casa sulla rupe; 27 le locuste non hanno re, eppure escono tutte insieme divise in gruppi; 28 il geco [dei muri] afferra con le sue proprie mani ed è nel grande palazzo del re.
Il video è francese, ma non serve capire una sola parola, basta vedere le immagini
Il video è francese, ma non serve capire una sola parola, basta vedere le immagini
domenica 23 gennaio 2011
Rettifica
(Esdra 5:17-6:1) ...“E ora se al re sembra bene, si faccia un’investigazione nella casa dei tesori del re che è lì a Babilonia, [per vedere] se è vero che dal re Ciro fu emanato l’ordine di riedificare quella casa di Dio a Gerusalemme; e ci mandi la decisione del re a questo riguardo”.
6 Fu allora che Dario il re emanò l’ordine, e fecero un’investigazione nella casa delle registrazioni dei tesori depositati là a Babilonia. 2 E a Ecbatana, nel luogo fortificato che era nel distretto giurisdizionale di Media, fu trovato un rotolo, e c’era scritta una memoria in questo senso:
3 “Nel primo anno di Ciro il re, Ciro il re emanò l’ordine riguardo alla casa di Dio a Gerusalemme: Sia riedificata la casa come posto in cui devono offrire sacrifici, e se ne devono fissare le fondamenta, essendo la sua altezza di sessanta cubiti, e la sua larghezza di sessanta cubiti, 4 con tre strati di pietre rotolate [sul posto] e uno strato di legname; e la spesa sia sostenuta dalla casa del re. 5 E anche i vasi d’oro e d’argento della casa di Dio che Nabucodonosor tolse dal tempio che era a Gerusalemme e portò a Babilonia siano restituiti, affinché pervengano al tempio che è a Gerusalemme al suo posto e siano depositati nella casa di Dio. 6 “Ora Tattenai governatore oltre il Fiume, Setar-Bozenai e loro colleghi, governatori minori che siete oltre il Fiume, statevene lontani di là. 7 Lasciate stare il lavoro di quella casa di Dio. Il governatore dei giudei e gli anziani dei giudei riedificheranno quella casa di Dio nel suo posto. 8 Ed è stato emanato da me un ordine in quanto a ciò che voi farete con questi anziani dei giudei, per riedificare quella casa di Dio; e dal tesoro reale delle tasse oltre il Fiume la spesa sarà prontamente data a questi uomini robusti senza cessazione. 9 E ciò che è necessario, sia giovani tori che montoni e agnelli per gli olocausti all’Iddio del cielo, frumento, sale, vino e olio, proprio come dicono i sacerdoti che sono a Gerusalemme, siano dati loro di continuo, di giorno in giorno, immancabilmente; 10 affinché presentino di continuo offerte concilianti all’Iddio dei cieli e preghino per la vita del re e dei suoi figli. 11 Ed è stato emanato da me l’ordine che, in quanto a chiunque violi questo decreto, sia tolta una trave dalla sua casa ed egli vi sia messo al palo, e la sua casa sia per questo trasformata in latrina pubblica. 12 E l’Iddio che ha fatto risiedere là il suo nome rovesci ogni re e popolo che stenda la sua mano per commettere violazione e distruggere quella casa di Dio, che è a Gerusalemme. Io, Dario, in effetti emano l’ordine. Sia eseguito prontamente”.
6 Fu allora che Dario il re emanò l’ordine, e fecero un’investigazione nella casa delle registrazioni dei tesori depositati là a Babilonia. 2 E a Ecbatana, nel luogo fortificato che era nel distretto giurisdizionale di Media, fu trovato un rotolo, e c’era scritta una memoria in questo senso:
3 “Nel primo anno di Ciro il re, Ciro il re emanò l’ordine riguardo alla casa di Dio a Gerusalemme: Sia riedificata la casa come posto in cui devono offrire sacrifici, e se ne devono fissare le fondamenta, essendo la sua altezza di sessanta cubiti, e la sua larghezza di sessanta cubiti, 4 con tre strati di pietre rotolate [sul posto] e uno strato di legname; e la spesa sia sostenuta dalla casa del re. 5 E anche i vasi d’oro e d’argento della casa di Dio che Nabucodonosor tolse dal tempio che era a Gerusalemme e portò a Babilonia siano restituiti, affinché pervengano al tempio che è a Gerusalemme al suo posto e siano depositati nella casa di Dio. 6 “Ora Tattenai governatore oltre il Fiume, Setar-Bozenai e loro colleghi, governatori minori che siete oltre il Fiume, statevene lontani di là. 7 Lasciate stare il lavoro di quella casa di Dio. Il governatore dei giudei e gli anziani dei giudei riedificheranno quella casa di Dio nel suo posto. 8 Ed è stato emanato da me un ordine in quanto a ciò che voi farete con questi anziani dei giudei, per riedificare quella casa di Dio; e dal tesoro reale delle tasse oltre il Fiume la spesa sarà prontamente data a questi uomini robusti senza cessazione. 9 E ciò che è necessario, sia giovani tori che montoni e agnelli per gli olocausti all’Iddio del cielo, frumento, sale, vino e olio, proprio come dicono i sacerdoti che sono a Gerusalemme, siano dati loro di continuo, di giorno in giorno, immancabilmente; 10 affinché presentino di continuo offerte concilianti all’Iddio dei cieli e preghino per la vita del re e dei suoi figli. 11 Ed è stato emanato da me l’ordine che, in quanto a chiunque violi questo decreto, sia tolta una trave dalla sua casa ed egli vi sia messo al palo, e la sua casa sia per questo trasformata in latrina pubblica. 12 E l’Iddio che ha fatto risiedere là il suo nome rovesci ogni re e popolo che stenda la sua mano per commettere violazione e distruggere quella casa di Dio, che è a Gerusalemme. Io, Dario, in effetti emano l’ordine. Sia eseguito prontamente”.
sabato 22 gennaio 2011
Il miglior amico dell'uomo
"Il motivo per cui i cani hanno così tanto amici è che agitano la coda e non la lingua" - anonimo
venerdì 21 gennaio 2011
Dalla California
(Atti 9:15) ...Va, perché quest’uomo è per me un vaso eletto per portare il mio nome alle nazioni e anche ai re e ai figli d’Israele...
NB nonostante ogni sforzo, l'attendibilità dell'esperienza non va oltre quello che vi si trova scritto
Un affezionato lettore ci scrive:
Un affezionato lettore ci scrive:
L'esperienza è confermata! Una sorella di New York mi ha girato una mail, trasmessa anche ad altri fratelli statunitensi, che in sostanza dice: "Conosciamo già tutti questa esperienza, ma ora possiamo anche sentirla! Ecco la registrazione audio dell'intervista del fratello all'assemblea!"NB 14 MB in inglese da MediaFire
giovedì 20 gennaio 2011
Riconoscimento
(Ezechiele 2:5) ...E in quanto a loro, sia che odano o che se ne astengano — poiché sono una casa ribelle — certamente sapranno che un profeta stesso è stato in mezzo a loro.
rivista Newsmax, ottobre 2010
rivista Newsmax, ottobre 2010
mercoledì 19 gennaio 2011
martedì 18 gennaio 2011
I buoni sentimenti
(Giobbe 15:10) ...Presso di noi c’è sia chi ha i capelli grigi che l’anziano, Colui che in [quanto a] giorni è maggiore di tuo padre.
lunedì 17 gennaio 2011
La terra vi parla
(Geremia 51:25) “Ecco, sono contro di te, o monte rovinoso”, è l’espressione di Geova, “che rovini l’intera terra; e certamente stenderò la mia mano contro di te e ti rotolerò dalle rupi e farò di te un monte arso”.
Musica tratta da:
Musica tratta da:
sabato 15 gennaio 2011
La lezione dell'arca di Noè
(Genesi 7:6-9) ...E Noè aveva seicento anni quando il diluvio di acque venne sulla terra. 7 Entrò dunque Noè, e i suoi figli e sua moglie e le mogli dei suoi figli con lui, nell’arca davanti alle acque del diluvio. 8 Di ogni bestia pura e di ogni bestia che non è pura e delle creature volatili e di ogni cosa che si muove sul suolo, 9 vennero a due a due a Noè dentro l’arca, maschio e femmina, proprio come Dio aveva comandato a Noè...
Se fossimo stati al posto di Noè.... cosa avremmo imparato?
Se fossimo stati al posto di Noè.... cosa avremmo imparato?
venerdì 14 gennaio 2011
Il lupo e il coltivatore
(Matteo 7:23) ...E allora io confesserò loro: Non vi ho mai conosciuti! Andatevene via da me, operatori d’illegalità.
(tratto da un discorso del fratello McIntosh)
(tratto da un discorso del fratello McIntosh)
giovedì 13 gennaio 2011
Con gli occhi di un bambino
PS probabilmente l'ho già pubblicato con altra veste... ma è così bello!
Il mondo visto
con gli occhi di un bambino
è un grande circo
in un giorno pieno di sereno...
Eros Ramazzotti, 1985
mercoledì 12 gennaio 2011
martedì 11 gennaio 2011
Elenco pubblicazioni
(Proverbi 4:18) ...Ma il sentiero dei giusti è come la fulgida luce che risplende sempre più finché il giorno è fermamente stabilito...
lunedì 10 gennaio 2011
domenica 9 gennaio 2011
La professione del pioniere
(Malachia 3:10) 10 Portate tutte le decime parti nel deposito, affinché ci sia cibo nella mia casa; e mettetemi alla prova, suvvia, riguardo a questo”, ha detto Geova degli eserciti, “se non vi aprirò le cateratte dei cieli e realmente non vuoterò su di voi una benedizione finché non ci sia più bisogno”.
sabato 8 gennaio 2011
Dal Canada
(Ecclesiaste 11:6) 6 La mattina semina il tuo seme e fino alla sera non far riposare la tua mano; poiché non sai dove questo avrà successo, o qui o là, o se tutt’e due saranno ugualmente buoni.
L'esperienza qui di seguito non mi è stata ancora confermata ma è così bella che.... la pubblico comunque! Sii prudente nell'inoltrarla, precisa che è ancora incerta.
Una nostra sorella lavora come capo-assistente da Wendy (un negozio di fast food). Un giorno si trova a lavorare dove si prendono gli ordini delle pietanze. Un prete si presenta per prendere il suo ordine e quando è pronto la sorella dice:
"Sono 3,79 dollari, signore."
Il prete sorpreso dice: "COSA?"
La sorella ripete: "Signore, prego, sono 3,79 dollari."
Il prete dice: "Si sta sbagliando, qui tutti mi chiamano Padre".
La sorella risponde: "La Bibbia dice di non chiamare nessun uomo Padre".
Il prete esclama: "Questi Testimoni di Geova sono dappertutto!" e se ne va senza pagare e senza prendere il suo ordine.
Il giorno dopo ritorna e chiede di lei. Il responsabile informa la sorella che un prete la sta cercando. La sorella si chiede cosa mai possa volere, e quando la vede, il prete dice: " Si ricorda di me?"
"Si, ieri lei ha dimenticato di ritirare il suo ordine",
Il prete dice: "Non ha importanza questo, voglio sapere se sa dove nella Bibbia è detto di non chiamare nessun uomo Padre."
"Lo sta chiedendo a me?" - chiede la sorella stupita, ma comunque gli mostra la scrittura di Matteo 23:9 nella Bibbia che ha con se. Il prete dopo aver letto la scrittura dice: "Non lo sapevo proprio, ma allora perché mi chiamano Padre?"
La conversazione continua per qualche minuto e la sorella dice al prete che, se vuole tornare, gli avrebbe procurargli il libro Conoscenza.
Il prete ritorna il mercoledì e la sorella gli dà il libro. Parlano ancora un pò e leggono un pochino il libro bevendo un caffè. Il giovedì il prete torna per restituire il libro.
Il venerdì intorno alle 2.30 del pomeriggio il prete torna per chiedere alla sorella: "Lo sa chi è venuto a casa mia questa mattina alle 10:30?" Quando la sorella rispose che non lo sa il prete dice: "I testimoni di Geova!!" (Il prete pensava che la sorella gliele avesse mandati, ma la sorella non conosceva neppure l'indirizzo del prete. Erano i fratelli che predicavano di casa in casa).
Il prete le dice: "Ho iniziato a studiare la Bibbia". Quello che la sorella aveva detto all'inizio lo aveva indotto a pensare e aveva capito che aveva bisogno di imparare dove fossero le scritture e cosa dicessero.
Passano alcuni mesi ed un giorno si presenta dalla sorella al lavoro.
"Buongiorno signore" - lo saluta la sorella - "Cosa c'è di nuovo?"
"Mi sono battezzato una settimana fa. Ora mi puoi chiamare fratello."
L'ex prete è ora tornato in Italia dopo un anno trascorso in Canada. La sua famiglia sta studiando con i Testimoni. Tutto questo perché è successo ...? Perché la sorella non si è tirata indietro dalle parole di Matteo 24:14. Possa essere sempre così per tutti noi, provando gioia nel servizio che rendiamo a Geova.
L'esperienza qui di seguito non mi è stata ancora confermata ma è così bella che.... la pubblico comunque! Sii prudente nell'inoltrarla, precisa che è ancora incerta.
Una nostra sorella lavora come capo-assistente da Wendy (un negozio di fast food). Un giorno si trova a lavorare dove si prendono gli ordini delle pietanze. Un prete si presenta per prendere il suo ordine e quando è pronto la sorella dice:
"Sono 3,79 dollari, signore."
Il prete sorpreso dice: "COSA?"
La sorella ripete: "Signore, prego, sono 3,79 dollari."
Il prete dice: "Si sta sbagliando, qui tutti mi chiamano Padre".
La sorella risponde: "La Bibbia dice di non chiamare nessun uomo Padre".
Il prete esclama: "Questi Testimoni di Geova sono dappertutto!" e se ne va senza pagare e senza prendere il suo ordine.
Il giorno dopo ritorna e chiede di lei. Il responsabile informa la sorella che un prete la sta cercando. La sorella si chiede cosa mai possa volere, e quando la vede, il prete dice: " Si ricorda di me?"
"Si, ieri lei ha dimenticato di ritirare il suo ordine",
Il prete dice: "Non ha importanza questo, voglio sapere se sa dove nella Bibbia è detto di non chiamare nessun uomo Padre."
"Lo sta chiedendo a me?" - chiede la sorella stupita, ma comunque gli mostra la scrittura di Matteo 23:9 nella Bibbia che ha con se. Il prete dopo aver letto la scrittura dice: "Non lo sapevo proprio, ma allora perché mi chiamano Padre?"
La conversazione continua per qualche minuto e la sorella dice al prete che, se vuole tornare, gli avrebbe procurargli il libro Conoscenza.
Il prete ritorna il mercoledì e la sorella gli dà il libro. Parlano ancora un pò e leggono un pochino il libro bevendo un caffè. Il giovedì il prete torna per restituire il libro.
Il venerdì intorno alle 2.30 del pomeriggio il prete torna per chiedere alla sorella: "Lo sa chi è venuto a casa mia questa mattina alle 10:30?" Quando la sorella rispose che non lo sa il prete dice: "I testimoni di Geova!!" (Il prete pensava che la sorella gliele avesse mandati, ma la sorella non conosceva neppure l'indirizzo del prete. Erano i fratelli che predicavano di casa in casa).
Il prete le dice: "Ho iniziato a studiare la Bibbia". Quello che la sorella aveva detto all'inizio lo aveva indotto a pensare e aveva capito che aveva bisogno di imparare dove fossero le scritture e cosa dicessero.
Passano alcuni mesi ed un giorno si presenta dalla sorella al lavoro.
"Buongiorno signore" - lo saluta la sorella - "Cosa c'è di nuovo?"
"Mi sono battezzato una settimana fa. Ora mi puoi chiamare fratello."
L'ex prete è ora tornato in Italia dopo un anno trascorso in Canada. La sua famiglia sta studiando con i Testimoni. Tutto questo perché è successo ...? Perché la sorella non si è tirata indietro dalle parole di Matteo 24:14. Possa essere sempre così per tutti noi, provando gioia nel servizio che rendiamo a Geova.
venerdì 7 gennaio 2011
Cos attendevano i Testimoni di Geova nel 1975?
(Matteo 24:36) ...“In quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno sa, né gli angeli dei cieli né il Figlio, ma solo il Padre...
Ricerca di un fratelo, stanco di sentirsi dire in servizio che "nel 1975 abbiamo sbagliato..."
Come dimostra la loro rivista SVEGLIATEVI del 22 aprile 1969 p. 14 non attendevano la fine del mondo in tale anno. Essi, mediante la cronologia biblica, hanno solo voluto dimostrare che il tempo trascorso, dalla creazione di Adamo fino al 1975 E.V., ammonterebbe a seimila anni.
Questo fatto, è confermato anche nel libro: I TESTIMONI DI GEOVA di Massimo Introvigne - COLLANA: Religioni e Movimenti - ed. ELLEDICI – 2001- p.73:
“Nel libro Life Everlasting in Freedom of the Sons of God si fissa la scadenza di seimila anni dalla creazione di Adamo…e si ipotizza una manifestazione di Dio per quell’anno. Le affermazioni categoriche sono evitate e l’ipotesi non è mai presentata per certa”.
Ecco quanto fu scritto nello SVEGLIATEVI del 22 aprile 1969 - p.14
Quando finiscono i 6.000 anni?
“Come si può determinare quando finiranno i 6.000 anni di storia umana? Secondo la fidata cronologia biblica, Adamo ed Eva furono creati nel 4026 a.E.V. * Dall’autunno del
4026 a.E.V. all’1 a.E.V..………4.025 anni
dall’1 a.E.V. all’1 E.V.………..1 anno
dall’1 E.V. al 1968 E.V.………1.967 anni
Totale fino all’autunno 1968 ….5.993 anni
Dall’autunno del 1968 rimarrebbero pertanto solo altri sette anni per terminare 6.000 anni interi di storia umana. Questo periodo di sette anni finirà evidentemente nell’autunno dell’anno 1975.
Significa questo che la suddetta evidenza addita positivamente il 1975 come tempo della fine completa di questo sistema di cose? Giacchè la Bibbia non lo dichiara specificatamente, nessun uomo può dirlo. Comunque, di questo possiamo essere sicuri: Gli anni settanta vedranno certamente i tempi più critici che il genere umano abbia mai conosciuto. Il deterioramento delle relazioni umane nelle famiglie, nelle comunità, nelle città e nelle nazioni aumenterà, non diminuirà (2 Timoteo 3:13)”.
Ricerca di un fratelo, stanco di sentirsi dire in servizio che "nel 1975 abbiamo sbagliato..."
Come dimostra la loro rivista SVEGLIATEVI del 22 aprile 1969 p. 14 non attendevano la fine del mondo in tale anno. Essi, mediante la cronologia biblica, hanno solo voluto dimostrare che il tempo trascorso, dalla creazione di Adamo fino al 1975 E.V., ammonterebbe a seimila anni.
Questo fatto, è confermato anche nel libro: I TESTIMONI DI GEOVA di Massimo Introvigne - COLLANA: Religioni e Movimenti - ed. ELLEDICI – 2001- p.73:
“Nel libro Life Everlasting in Freedom of the Sons of God si fissa la scadenza di seimila anni dalla creazione di Adamo…e si ipotizza una manifestazione di Dio per quell’anno. Le affermazioni categoriche sono evitate e l’ipotesi non è mai presentata per certa”.
Ecco quanto fu scritto nello SVEGLIATEVI del 22 aprile 1969 - p.14
Quando finiscono i 6.000 anni?
“Come si può determinare quando finiranno i 6.000 anni di storia umana? Secondo la fidata cronologia biblica, Adamo ed Eva furono creati nel 4026 a.E.V. * Dall’autunno del
4026 a.E.V. all’1 a.E.V..………4.025 anni
dall’1 a.E.V. all’1 E.V.………..1 anno
dall’1 E.V. al 1968 E.V.………1.967 anni
Totale fino all’autunno 1968 ….5.993 anni
Dall’autunno del 1968 rimarrebbero pertanto solo altri sette anni per terminare 6.000 anni interi di storia umana. Questo periodo di sette anni finirà evidentemente nell’autunno dell’anno 1975.
Significa questo che la suddetta evidenza addita positivamente il 1975 come tempo della fine completa di questo sistema di cose? Giacchè la Bibbia non lo dichiara specificatamente, nessun uomo può dirlo. Comunque, di questo possiamo essere sicuri: Gli anni settanta vedranno certamente i tempi più critici che il genere umano abbia mai conosciuto. Il deterioramento delle relazioni umane nelle famiglie, nelle comunità, nelle città e nelle nazioni aumenterà, non diminuirà (2 Timoteo 3:13)”.
Ad ogni modo, che nessun uomo possa conoscere quando verrà la fine lo ha chiaramente detto lo stesso Gesù Cristo:
“In quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno sa, né gli angeli dei cieli né il Figlio, ma solo il Padre” (Matteo 24:36).
Inoltre bisogna tenere in considerazione il particolare, che Adamo visse da solo nell’Eden per un periodo di tempo sconosciuto, che si deve aggiungere al 1975. Perciò, attribuire ai Testimoni di Geova di aver fissato la fine del mondo per l’anno 1975, è risultata una vera e propria menzogna. Infatti, lo Svegliatevi del 22 aprile 1969 fu estremamente chiaro sulla questione: “Giacchè la Bibbia non lo dichiara specificatamente, nessun uomo può dirlo”.
“In quanto a quel giorno e a quell’ora nessuno sa, né gli angeli dei cieli né il Figlio, ma solo il Padre” (Matteo 24:36).
Inoltre bisogna tenere in considerazione il particolare, che Adamo visse da solo nell’Eden per un periodo di tempo sconosciuto, che si deve aggiungere al 1975. Perciò, attribuire ai Testimoni di Geova di aver fissato la fine del mondo per l’anno 1975, è risultata una vera e propria menzogna. Infatti, lo Svegliatevi del 22 aprile 1969 fu estremamente chiaro sulla questione: “Giacchè la Bibbia non lo dichiara specificatamente, nessun uomo può dirlo”.
mercoledì 5 gennaio 2011
I libri più tradotti del mondo
(Romani 10:18) ...Tuttavia chiedo: Essi non hanno mancato di udire, vero? Anzi, in realtà, “il loro suono è uscito per tutta la terra, e le loro espressioni fino alle estremità della terra abitata”...
Dopo la Bibbia e Pinocchio,
Dopo la Bibbia e Pinocchio,
http://en.wikipedia.org/wiki/
Scommettiamo che tra un pò diventerà il secondo?List_of_literary_works_by_ number_of_languages_ translated_into
Sesso dopo il matrimonio. Un ritorno ai veri valori?
(2 Timoteo 3:16-17) Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per riprendere, per correggere, per disciplinare nella giustizia, 17 affinché l’uomo di Dio sia pienamente competente, del tutto preparato per ogni opera buona.
Indipendentemente dall'influenza religiosa, uno studio sul caso dimostra che ancora una volta la Bibbia aveva ragione. Infatti, la felicità matrimoniale dipende anche da questo.
Di seguto il testo dell'articolo per intero:
Il segreto di un matrimonio felice? Attendere le nozze prima di lasciarsi andare sotto le lenzuola.
A promuovere l'astinenza prematrimoniale è uno studio della Brigham Young University, nello Utah, che ha passato in rassegna stati d'animo e vita di coppia di ben 2.035 persone con la fede al dito.
Ebbene, astenersi dal fare sesso prima di convolare a nozze rende la coppia più stabile (+22%),
maggiormente soddisfatta della vita sessuale (+15%) e dal menage a due più in generale (+20%).
Aspettare fino al fatidico sì agevola, infine, anche la comunicazione (+12%) all'interno del rapporto a due, mostra lo studio pubblicato sul 'Journal of Family Psychology', che sta rimbalzando sulle principali testate internazionali.
Rinunciare al sesso nel corso del fidanzamento, secondo i ricercatori, consente infatti ai futuri sposi di concentrarsi maggiormente sulle proprie affinità caratteriali e intellettuali, dal momento in cui il mero piacere fisico passa del tutto in secondo piano. E questo indipendentemente dalla componente religiosa.
Poiché la fede finisce spesso per influenzare le scelte sessuali delle persone, infatti, i ricercatori hanno scremato i dati ottenuti dalla dimensione religiosa. Ma questa componente si è rivelata del tutto irrilevante.
Fonte:
http://www.lasaluteinpillole.it/salute.asp?id=9858
Indipendentemente dall'influenza religiosa, uno studio sul caso dimostra che ancora una volta la Bibbia aveva ragione. Infatti, la felicità matrimoniale dipende anche da questo.
Di seguto il testo dell'articolo per intero:
Il segreto di un matrimonio felice? Attendere le nozze prima di lasciarsi andare sotto le lenzuola.
A promuovere l'astinenza prematrimoniale è uno studio della Brigham Young University, nello Utah, che ha passato in rassegna stati d'animo e vita di coppia di ben 2.035 persone con la fede al dito.
Ebbene, astenersi dal fare sesso prima di convolare a nozze rende la coppia più stabile (+22%),
maggiormente soddisfatta della vita sessuale (+15%) e dal menage a due più in generale (+20%).
Aspettare fino al fatidico sì agevola, infine, anche la comunicazione (+12%) all'interno del rapporto a due, mostra lo studio pubblicato sul 'Journal of Family Psychology', che sta rimbalzando sulle principali testate internazionali.
Rinunciare al sesso nel corso del fidanzamento, secondo i ricercatori, consente infatti ai futuri sposi di concentrarsi maggiormente sulle proprie affinità caratteriali e intellettuali, dal momento in cui il mero piacere fisico passa del tutto in secondo piano. E questo indipendentemente dalla componente religiosa.
Poiché la fede finisce spesso per influenzare le scelte sessuali delle persone, infatti, i ricercatori hanno scremato i dati ottenuti dalla dimensione religiosa. Ma questa componente si è rivelata del tutto irrilevante.
Fonte:
http://www.lasaluteinpillole.it/salute.asp?id=9858
martedì 4 gennaio 2011
Lettura biblica "sempre con sè"
(Giosuè 1:8) ...Questo libro della legge non si deve allontanare dalla tua bocca, e vi devi leggere sottovoce giorno e notte, per aver cura di fare secondo tutto ciò che c’è scritto; poiché allora avrai successo nella tua via e allora agirai con saggezza...
Ricordate questo post?
Ecco la versione aggiornata, che quest'anno viene offerta non solo ai possessori di cellulari, ma anche si smartphone, palmari & c.
Ricordate questo post?
Ecco la versione aggiornata, che quest'anno viene offerta non solo ai possessori di cellulari, ma anche si smartphone, palmari & c.
lunedì 3 gennaio 2011
Segnalibri 2011
(Salmo 90:12) ...Mostra[ci] proprio come contare i nostri giorni in modo tale Da indurre il cuore alla saggezza.
E' arrivato il momento! ecco qualche decina di segnalibri, come da appuntamento ormai annuale!
Qust'anno ci sono due link, che verranno visualizzati per aulche tempo anche in homepage:
E' arrivato il momento! ecco qualche decina di segnalibri, come da appuntamento ormai annuale!
Qust'anno ci sono due link, che verranno visualizzati per aulche tempo anche in homepage:
- segnalibri classici: che già molti conoscono, nella nuova veste 2011
- novità 2011: segnalibri specifici per il 2011 basati sul libro "BT" (sai cosa è, vero...?)
domenica 2 gennaio 2011
Scrittura del giorno per PC, cellulari e smartphone
*** il post è stato aggiornato (due volte!) dopo la pubblicazione iniziale ***
(Atti 17:11) ...Ora questi ultimi erano di mente più nobile di quelli di Tessalonica, poiché ricevettero la parola con la massima premura di mente, esaminando attentamente le Scritture ogni giorno per vedere se queste cose stavano così.
Pronta la scrittura del giorno per PC (anche per Vista e Seven). Grazie ad Albert&Lorenz!
Scrittura del giorno per Android
(Atti 17:11) ...Ora questi ultimi erano di mente più nobile di quelli di Tessalonica, poiché ricevettero la parola con la massima premura di mente, esaminando attentamente le Scritture ogni giorno per vedere se queste cose stavano così.
Pronta la scrittura del giorno per PC (anche per Vista e Seven). Grazie ad Albert&Lorenz!
Da questo link si potrà scaricare la versione 2011 della scrittura del giorno per cellulari comprensiva del materiale di studio per la Scuola di Ministero Teocratico: http://www.divshare.com/folder/813816-bd8 . Grazie ad Andrea
Scrittura del giorno per Android
sabato 1 gennaio 2011
Un regalo per tutti i bambini - gennaio 2011
(Deuteronomio 6:6-7) ...E queste parole che oggi ti comando devono essere nel tuo cuore; 7 e le devi inculcare a tuo figlio e parlarne quando siedi nella tua casa e quando cammini per la strada e quando giaci e quando ti levi...
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